Quà nd
Mercole 21 Luglio, pranzo.
Indóvva
San Giacomo Roncole, in piena bassa, al vecchio Saul.
Fôra
Classica vecchia casa di campagna piazzata in mezzo alla frazione, affacciantesi direttamente sul Canaletto. Buona possibilità di parcheggio, meno buona quello di trovarlo all'ombra.
Dèinter
Classica casa da contadino di una volta. La veranda chiusa è ricavata al davanti della porta d'ingresso della vecchia casa, in sala, ad altezza tavoli, ci sono le finestre con gli scuri aperti… Nonostante il giorno torrido c'è gente. Metà piano terra è occupato dalla cucina, separata dalla reception da un'enorme vetrata e si vede tutto. La reception è come l'ingresso di molte vecchie case, stanzone grande con arredamento in arte povera e tavolo in mezzo.
Tafièr
Siamo in tre. Due penne all'arrabbiata, assaggiate, a mio gusto poco piccanti, a gusto degli altri due molto piccanti. Io prendo maccheroni al pettine con ragù di costine. Ottimo accostamento e sugo ottimo, interessante per riciclare carne ai ferri. Unica pecca la pasta non al dente, ma egualmente buona. A seguire grigliata mista con insalata mista. Insalata di stagione fresca con radicchio rosso, gentile e fette di pomodoro cuore di bue, carne molto buona, cotta bene e ben condita, soprattutto tenerissima.
Trincher
Una di acqua gassata e due di Lambrusco di Sorbara (il solito AVIB di Maranello che imbottiglia ai ristoranti con etichetta personalizzata), discreto e leggero. Tre caffè.
Servézzi
Ottimo e impeccabile. Il cameriere biondo con codino e tatuaggi spicca nella sua perfetta tenuta di lavoro.
Paghèr
72 €, portati a 24 € a cranio.
Toque
Tre
Consigliato!
[joy]
26/07/2010