Domenica 25, di rientro dalla fiera padovana dove mi son rifatto gli occhi con le auto d'epoca, ci dirigiamo qui, dove personalmente non ho mai messo piede, mentre i miei commensali, veterani del luogo, ne tessono le lodi. Andiamo a vedere, gli dico..
Arrivati nell'enorme parcheggio, somigliante più all'area di sosta per autoarticolati di un'autostrada, per via dei cospicui metri quadri ad esso dedicati, entriamo; l'ingresso è dominato dalla cassa e un rassicurante acquario. La solerte cameriera, di chiare origini est europee e alquanto competente nel suo mestiere, ci fa strada nel grande salone e ci assegna un tavolo fra i tre ancora liberi; il locale difatti è quasi pieno e questo lo si nota non solo dal numero esiguo di tavoli vuoti, ma anche dal vociare elevato che domina l'etere. Oltre al salone già citato, vi è un'altra sala, molto più piccola, dove di solito c'è la musica dal vivo, rumore sul rumore; per mia fortuna quella sera non suonavano..
Il locale è assolutamente normale, senza particolarità ad eccezione di una parete intera, ed è grande, completamente “affrescata” con paesaggi rurali. Molto carina.
Visionando il menù saltano agli occhi gli elenchi sterminati di pizze, primi e secondi; un po' meno presenti sono i vini e le birre (specie se il menù è dentro un bella cartelletta marchiata Paulaner..).
Elenchiamo alla cameriera le nostre scelte: da bere un lambrusco grasparossa della zona di Bazzano di cui non ricordo la cantina; non mi è piaciuto; due bottiglie d'acqua non gassata; un primo di tortellini in brodo per tutti e tre: saporiti, cotti bene, pasta fatta in casa, buoni e abbondanti; il brodo è discreto; di seguito da una porzione per due persone che abbiamo comunque diviso per tre (scelta poi azzeccata) di gnocco e tigelle farcite con prosciutto crudo, squacquerone, parmigiano e nutella; porzioni abbondanti, tigelle buone ma non eccezionali, gnocco un po' troppo unto, ordinario, prosciutto crudo diverso dal solito, non della zona, forse d'importazione ma comunque abbastanza buono e abbondante, formaggi ordinari. Concludiamo con due normali sorbetti al limone.
Coperto € 1,60 x 3 = € 4,80
Tortellini € 7,00 x 3 = € 21,00
Gnocco e tigelle € 7,50 x 2 = € 13,00
Sorbetto € 2,50 (ne hanno conteggiato solo uno anziché due)
Acqua € 1,30 x 2 = € 2,60
Lambro grasparossa € 7,50
Totale € 51,40 arrotondato a € 50 tondi tondi
Servizio veloce, cortese e preciso; rapporto qualità/prezzo buona. Alcune cose non le ho “digerite”.. Non parlo dello stomaco, intendo in senso lato: il rumore del vociare, il lambrusco non di mio gusto e lo gnocco ordinario. I punti di forza invece sono, a mio parere: grande parcheggio, grande sala adatta a feste, i tortellini e i prezzi più che abbordabili.
Sicuramente, se capiterà ci tornerò, per assaggiare altre pietanze. Tre cappelli, consigliato
Consigliato!
[barbe]
30/10/2009