Con un caldo bestia come venerdì, l'unico sollievo di una giornata di lavoro è programmarsi il giro sull'appennino, dove fa un caldo bestia anche lì, ma almeno c'è molta meno umidità e, all'ombra, si sta benissimo.
Se poi verso mezzogiorno ti senti con un paio di amici che ti invitano a pranzo, allora i sollievi sono ben due!
Arrivo verso le 12.45, la meta è il ristorante Vecchia Lama.
Lì raggiungo il sempre ottimo Ivan e Marcellone, che sono già in pole position.
Il locale si trova nel centro di Lama, davanti ad un anfiteatro all'aperto.
L'interno si divide in due sale grandi, una delle quali terrazzata, dove ci accomodiamo.
Travi in legno, arredamento tipico di montagna, bello ed accogliente.
Il servizio è affidato alla titolare, molto gentile e premurosa, ed a una giovane cameriera.
Io ed Ivan rimaniamo leggeri e optiamo per un antipasto ed un primo. Marcello si lancia su un antipasto ed una bella fiorentina, che mi dicono essere qui una specialità.
Antipasto di bresaola e tagliatelle al ragù, patate al forno e fiorentina e, per me, straccetti di cavallo con rucola e grana e tortelloni vecchia ricetta.
Da bere, due bottiglie di acqua gasata e un'ottima Barbera d'Alba Roche.
L'antipasto di straccetti, ottimo, è particolare. Gli straccetti, infatti, sono sottilissimi, non li avevo mai provati in questa "consistenza". Con un filo d'olio (buono) a crudo risulta un piatto molto piacevole.
I tortelloni li ho trovati molto buoni.
Sono con un ripieno di ricotta ed ortica, serviti con pomodoro, poca cipolla e pancetta.
Piccola precisazione sulla fiorentina.
Viene servita su una particolare pietra rovente, forse ollare, per permettere una cottura dolce, mantenerla calda e, nel caso, portare leggermente avanti la cottura.
Concludiamo il pranzo con tre caffè e qualche grappa (una bottiglia di Poli ed una Diciotto Lune Marzadro lasciate al tavolo).
Conto totale, gentilmente offerto da Ivan, di 70 euro totali.
Consigliatissimo.
Consigliatissimo!!
[mizoguccini]
05/07/2009