Siamo in tre e domenica a cena decidiamo di tornare al Di Vin Leone. Ormai siamo ospiti abituali perchè ci piace il locale, la location sotto la rocca e la torre matildica di Levizzano, la cucina.
Ci servono nel carinissimo portico all'aperto, in compagnia della luna, delle rondini, e fino all'anno scorso,di un allocco che malinconicamente chiamava la sua compagna.
Da bere ordiniamo un gradevole Ortrugo dei Colli Piacentini - Poggi Azzali, Tenuta Pernice.
Cominciamo con due piatti fantasia, la loro specialità ,una sorta di piatto unico in cui sono presenti pasta, verdure, formaggi, carne.Nei nostri c'era una porzione di fusilli al caffè, sì proprio al caffè, con mascarpone e pinoli, veramente ottimi, due involtini di pasta sfoglia con pancetta e prugna,una porzione di carne salada del Trentino,un pomodoro ripieno con tonno,farro,fagioli rossi, un tomino alla piastra con miele, tutto quanto ottimo. A seguire sgabei e piattine, specialità che di norma si assaggiano in Lunigiana e Versilia, accompagnate da affettato, marmellate particolari (consiglio di assaggiare quella di cipolla), stracchino, sottaceti. Per finire un sorbetto, due grappe bianche, un caffè. Conto totale 55 Euro.
Il posto è molto carino, specialmente d'estate nel dehors, ma è graziosa anche la piccola saletta appartata dove si può stare d'inverno. La lista dei vini è notevole, il menù molto particolare, il personale gentile anche se il servizio non è sempre sollecito, specialmente nel giorni festivi. E' comunque un esercizio da quattro cappelli.
Consigliatissimo!!
[candy]
29/06/2009
Per dare un' idea a chi non e' cliente abituale, un avventore che magari non c'e' mai stato, spende molto di piu' ?