Domenica sera. Termine di una tranquilla, afosa giornata trascorsa nel "dolce far niente" per riprendersi dopo il "faticoso" pomeriggio precedente. Faticoso! Scalate in montagna? Maratona? Niente di tutto questo, solo la partecipazione al matrimonio di un'amica. I matrimoni sono lunghi, diventano stressanti e noiosi persino quelli di cari amici (almeno per me), se poi vengono fatti in una giornata calda come quella di sabato, in cui mangi, bevi, parli e intanto ti sciogli seduto al tavolo per ore...
Arrivo al dunque: domenica sera, la voglia di cucinare è pari a 0, il frigorifero come al solito piange e mi viene, anzi ci viene (comprendo il maritino), voglia di pesce, di frittura per l'esattezza. Strane voglie improvvise, neanche fossimo in dolce attesa!
Vabbè, decidiamo di andare in un ristorante vicino, dove sappiamo che si mangia buon pesce, per soddisfare le nostre voglie, ci prepariamo in un attimo e partiamo.
Il locale in questione sfrutta l'ampio parcheggio del supermercato vicino, ha tavolini anche all'aperto, in un giardinetto sul retro, io sarei quasi tentata, ma dentro c'è l'aria condizionata e mio marito, vinto da tanta improvvisa freschezza, decide di accomodarsi all'interno. Lo accontento.
L'ambiente è grazioso, sui toni del giallo chiaro, con vetrate colorate in stile liberty e pannelli divisori bianchi. I tavoli non sono vicinissimi tra loro.
Il menù comprende una gran quantità di pizze (so che le fanno bene, ma sono sottili; la margherita però costa ben 5 euro, troppo, le altre invece sono nella norma), vari piatti di carne e pesce. Noi però volevamo la frittura di pesce e quindi chiediamo due fritture.
Per accompagnarle, chiediamo patatine fritte, ma purtroppo le hanno solo al forno, la cosa non mi convince. In compenso la cameriera ci propone stria o gnocco, bianco o rosso; vada per il gnocchino rosso!
Da bere, un quartino di vino della casa, un bianco frizzante, normale ma fresco e quindi gradito.
Il servizio è rapidissimo, secondo me solo Mac Donald riesce a far meglio!
Infatti in men che non si dica ci portano il vino, dei grissini e, dopo pochi secondi, le nostre fritture insieme al gnocchino. Quest'ultimo si rivela più che altro una pizza, sottile, tagliata a spicchi, cosparsa di pomodoro, con un pizzico di origano e un filo d'olio, nient'altro. La assaggio, è fumante. Però è molto buona: pasta sottile, ma morbida il giusto, cotta bene; pomodoro squisito.
Mangiamo la nostra frittura, non particolarmente abbondante, ma gustosa. Consiste in vari anelli di calamaro, polipetti e gamberetti: tutti impanati e cotti benissimo, poco unti tanto da sembrar leggeri, per come può essere leggera una frittura
Terminata la cena, ci lasciamo tentare dal cameriere che ci elenca una sfilza di dolci interessanti. Prendiamo entrambi una ciotolina di mascarpone con fragole.
Il mascarpone è giallo, dolce ma non troppo, cremoso, delizioso e fresco; sopra vi sono adagiate fragole (solo due, ahimè) e tre fettene di pesca.
Sazi, paghiamo il conto: 53 euro scontato gentilmente a 50 euro.
Nella ricevuta noto che non ci fanno pagare il gnocchino (o pizza), molto bene. Il resto è nella norma, ma la frittura costa ben 20 euro! Lo sapevo, per carità , avendo letto il menù coi prezzi, però pensavo che fosse almeno più abbondante o particolare. 20 euro mi sembra un prezzo davvero esagerato, a parer mio naturalmente!
In conclusione:
cibo buono, senza eccellenze;
servizio gentile e rapidissimo;
ambiente gradevole e tranquillo (ieri sera pochi tavoli erano occupati);
conto così così, per lo meno riguardo ad alcuni piatti.
Consigliato!
[joy]
15/06/2009
In effetti 20 euro per una frittura non sono pochi, però se è valida si possono spendere.
Saluti