Dopo un mesetto di assenza rieccomi qua a scrivere delle mie avventure culinarie.
Mi scuso per aver un po' trascurato GM, ma conto di recuperare, entro i limiti regolamentari, le mie "mangiate" dell'agosto vacanziero.
Dunque, partiamo dal prevacanza e precisamente dalla Trattoria del Colle.
Come molti di voi anche io e la mia dolce metà abbiamo cercato ristoro dall'afa cittadina nello splendido scenario delle colline di Castelvetro.
Essendo Puianello una delle mie mete ciclistiche preferite, durante le mie pedalate avevo più volte notato l'insegna di questa trattoria e spinti dalle innumerevoli e favorevoli recensioni abbiamo deciso che in una caldissima serata d'agosto era quello che faceva al caso nostro.
Appena entrati, mi spiace doverlo ammettere ma sono rimasto un po' deluso. Il locale non è quello che mi aspettavo, è proprio una tipica trattoria. Saloni grandi e quindi un po' rumorosi ed arredamento un po' scarno ed essenziale.
Non fraintendetemi, non è affatto un locale sgradevole, anzi; solo che io ho sempre pensato a Puianello, ed al suo panorama mozzafiato, come ad uno dei luoghi più belli e romantici delle nostre colline, quindi mi aspettavo che in un contesto simile vi fosse un altro genere di ristorante.
Comunque, ritorniamo come si suol dire "a bomba": superata la piccola delusione iniziale veniamo fatti accomodare in un tavolino da due, che ravviva il mostro morale perchè proprio adiacente ad una grande vetrata, che quindi ci permette di godere appieno del sopraggiungere della notte e del lento accendersi delle piccole luci della pianura.
Dopo pochi minuti giunge al tavolo una gentilissima cameriera, che a voce ci elenca un ricco menù consigliandoci vivamente i tortellini perchè freschi di giornata.
Dato che la temperatura ai 446 metri sul livello del mare di Puianello lo concedeva, decidiamo di seguire il consiglio e quindi ordiniamo due piatti di tortellini in brodo ed una porzione di gnocco e tigelle con affettati misti. Annaffiamo il tutto con una bottiglia di acqua gassata ed una di Campanone.
Tortellini veramente ottimi, piccoli, ben fatti e saporiti, che sopperivano egregiamente a qualche mancanza del brodo, che era comunque discreto.
Tigelle non malvagie ma non di mio gradimento (tigelle per l'appunto e non crescentine), mentre buono il/lo gnocco! Affettato fresco, ma nulla di memorabile.
Buono come sempre il Campanone.
Mentre la mia dolce metà saltava il dessert e prendeva il solito deca, io cadevo nella trappola della zuppa inglese, ed era un dolce (nel vero senso della parola...) cadere perchè era veramente buona!
Niente ammazzacaffè per i soliti problemi relativi al rischio palloncino ed un onesto conto totale di 34euro.
Nonostante il disappunto iniziale è stata una tranquilla cenetta, dove alcune cose hanno brillato rispetto ad altre ma che nel complesso si è rivelata più che soddisfacente.
Una nota di merito alla gentilissima cameriera che, seppure non professionalissima (ignorava completamente di quali vini disponessero...), è stata sempre presente, disponibile e soprattutto sorridente!
Mi sento, soprattutto per cene informali o in compagnie numerose, di consigliarlo!
Consigliato!
[g.falconline]
22/09/2008