Home restaurant o meglio a casa di Gigi Giliberti industriale di successo negli anni 60/80' nonchè socio di Benetton , scrittore della ruggente Carpi di un tempo e di cucina, la sua passione, dove ha raccolto ricette ma non solo anche tutte le sue esperienze in diversi famosi locali fino ad arrivare a Malibù, non ama definirsi uno chef ma un “foody” , uno che ama mangiare , più da bettola da trattoria da osteria che da ristorante stellato. Coadiuvato da moglie e figlie ci ospita con cortesia e cordialità nella sala con camino della sua casa di campagna e non appena seduti si aprono le danze con sfiziosi crostini pomodori e funghi seguiti da un paio di primi ottimi maccheroni al pettine con tanto tanto ragù e saporiti paccheri alla napoletana con pomodoro basilico e pecorino .Cambio piatti ed ecco un gustoso stracotto con polenta seguito da una tenerissima lingua con salsine varie fatte in casa il tutto abbinato con un buon e corposo grasparossa e un meno apprezzato Sorbara . Chiudiamo la luculliana cena con paio di vassoi di torte miste abbinate una terrina (si avete capito bene ) di mascarpone oltre ad amaretti e nocino ; e seduto con noi per un brindisi ( franciacorta - Ca' del Bosco) l'arzillo (78 anni) Gigi narratore con ironia e simpatia di tanti aneddoti e testimone di una Carpi in bianco e nero .Mi piace chiudere con l'apertura del suo libro “Cucina non è solo mangiare è molto, molto di più . Cucina è poesia “ H.Beck
Alla prossima !
nb : prezzo desunto in quanto offerto .
Imperdibile!!!
[norby]
27/11/2018